Il primo articolo blog per Futura!
Abbiamo aspettato tanto prima di dare inizio a questo nuovo modo di comunicare con voi, miei cari lettori e potenziali ospiti.
Ma proprio oggi mi sentivo ispirata e tra un check-out e una colazione, ho aperto il pc e ho deciso di buttare qualche riga per voi e per me. .
Per far sì che ogni momento rimanga eterno.
Vorrei raccontarvi una bella parentesi di questo weekend freddo ma caloroso dentro le nostre mura.
Vi ho sempre assillato con il nostro motto, e lo conoscete bene, vero?
“Entri da ospite ed esci da amico”.
E’ successo un evento che ha sottolineato l’importanza di questo pensiero, del mio lavoro, l’importanza dell’empatia, dell’essere uomini uguali e con grandi emozioni; l’importanza del racconto che oggigiorno con tutto ciò che si sente merita voce e ascolto per una propaganda positiva ricca di forza e sensibilità, che possa aiutarci e aiutare chi è meno forte di noi.
Vorrei iniziare proprio così: – Dei miei cari ospiti abituali, dopo la colazione, nel momento del check out; mentre eravamo in stanza per scambiarci le chiavi e la ricevuta di pagamento… mi hanno guardata e con gioia mi hanno annunciato che questo è stato un anno magico per loro poiché sono diventati nonni.
Con il viso dolce e gli occhi pieni di entusiasmo, lui, mi ha guardata ..dicendomi ” sai, mia figlia ha avuto un abuso quando era molto giovane. Ha riprovato ad avere legami con altri uomini ma non ci è riuscita.”… “A quel punto, mia moglie … ha deciso di sostenerla e accompagnarla nel percorso della fecondazione.
Sono finite in Spagna, e, seppur mi sia costato molto questo passo, sono fiero di averla aiutata.”
“Guarda qui che meraviglia, dice.”
E con gioia mi mostra una foto del suo grazioso nipotino.
Occhi blu come il mare e capelli color oro.
Nel mentre, sfoglia altre foto, e, felice ..con tutta la sua ingenuità e contentezza mi dice nuovamente: ” Guarda, guarda questa! .. dormiva accanto a me”. Che felicità essere nonni! Che felicità questa vita. Che felicità accogliere perfetti sconosciuti e renderti conto di quanto il nulla possa creare legami, storie. Che felicità l’idea di ricostruire da dove ci pare e come ci pare. A presto…. con amore, Francesca.